“RICOMINCIARE - RIDERE E PENSARE” - Nuova rassegna cinematografica 2021-2022

11.10.2021 12:52

Venerdi 12 Novembre 2021- ore 21,00 Casa del Popolo

FIORE DEL DESERTO

Girato tra il Gibuti (molto simile a Mogadiscio prima della guerra), Londra, New York, con varie ricostruzioni di set a Colonia, Fiore del Deserto racconta la vera storia di Waris Dirie, che nasce in un villaggio della Somalia da una famiglia di nomadi con dodici figli dove subisce l’infibulazione più o meno a cinque anni.
A tredici il padre la vende a un uomo di sessant’anni: Waris non accetta quel destino, fugge a Mogadiscio e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore lavorando come cameriera. Quando l’uomo viene richiamato in Somalia, lei decide di restare in Inghilterra.
Sola e analfabeta si guadagna da vivere con mestieri umili. Si iscrive a una scuola serale finché un giorno un fotografo, Terry Donaldson, la convince a posare dando inizio a una fortunatissima carriera di fotomodella.
Waris, al culmine del suo successo, trova il coraggio di raccontare la sua storia e oggi è la portavoce ufficiale della campagna dell’ONU contro le mutilazioni femminili.

 

Venerdi 17 Dicembre 2021- ore 21,00 Circolo MCL

GRAN TORINO

Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'automodello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.
 
 

Venerdi 18 Febbraio 2022- ore 21,00 Casa del Popolo

GOOD BYE LENIN

Berlino 1989. La famiglia Kerner vive a Berlino Est. Il padre è fuggito all'Ovest ma la madre Christiane è una comunista ortodossa convinta assertrice della linea del Partito Comunista. Un giorno viene colpita da un attacco cardiaco e mentre si trova in coma il Muro viene abbattuto. Otto mesi dopo Christiane si risveglia in una società che è del tutto mutata ma suo figlio Alex è stato messo sull'avviso: lo choc in seguito al crollo del sistema sociale in cui ha creduto potrebbe esserle fatale. È quindi necessario fingere che nulla sia accaduto. Wolfgang Becker deve avere studiato con grande attenzione il Billy Wilder berlinese prima di realizzare questo film che sa fondere con grande sagacia la commedia con l'osservazione socio-politica priva di apriorismi. Lo schema narrativo che prevede il risveglio del/della protagonista in una dimensione spazio-temporale differente da quella in cui si trovava inizialmente non è certamente originale. Ciò che invece si propone come tale è la dinamica che viene innescata dal 'risveglio' di Christiane in una Germania riunificata. Se Alex deve convincerla che nulla è accaduto diviene necessaria un'improvvisata ma sempre più complessa messa in scena.I prodotti alimentari del passato recente sono ormai difficilissimi da reperire così come è difficile ricostruire un collettivismo che è stato ormai eroso da un consumismo sempre più trionfante. Fino a quando si potrà impedire a Christiane di affacciarsi alla finestra? Come le si spiegherà la circolazione di modelli di auto impensabili nella DDR? Soprattutto cosa accadrà quando chiederà di accendere il televisore? È su queste e innumerevoli altre domande che lo spettatore è invitato a porsi, che si basa una commedia che non si trasforma mai in farsa e che invece conserva una lucidità di sguardo.

 

Venerdi 18 Marzo 2022- ore 21,00 Circolo MCL

THE GREAT DEBATERS

Basato sulla biografia dello scrittore, poeta e docente Melvin B. Tolson, racconta le vicende del professore al Wiley College in Texas nel 1935, frequentato esclusivamente da ragazzi di colore. Mel Tolson (Denzel Washington) è impegnato in prima linea nella lotta contro i pregiudizi razziali nei confronti della cultura afroamericana e a tal proposito fonda, dopo una durissima selezione tra 360 studenti, un "debate team", gruppo di dibattito, composto da quattro debaters: Hamilton Burgess (Jermaine Williams), ragazzo dalla spiccata personalità; Samantha Booke (Jurnee Smollett) prima e unica donna del gruppo e che sogna di diventare avvocato; Henry Lowe (Nate Parker), bello ma scapestrato, che viene salvato dallo stesso professore da un potenziale omicidio durante una rissa e James Farmer Jr. (Denzel Withaker), appena quattordicenne e figlio del rinomato professor Farmer (Forest Withaker), che diventerà uno dei capi del Movimento afroamericano per i diritti civili. La squadra si distingue subito per il talento ed il coraggio di esporsi, in una società in cui gli afroamericani non godono di diritti né considerazione; con grande dignità e determinazione, Tolson spronerà i suoi ragazzi a credere in se stessi e a sfidare senza paura i gruppi di dibattito delle altre scuole, fino a confrontarsi con quello dell'università di Harvard, conosciuto per prestigio e bravura.

The Great Debaters è un film toccante e intenso, che esplora le brillanti personalità dei protagonisti tra comuni problemi adolescenziali e primi amori, e la grave pressione sociale sulla comunità afroamericana degli anni '30, che porta Hamilton a lasciare la squadra per timore delle ritorsioni. Denzel Washington nei panni del regista, riserva un posto d'onore al magnifico professor Tolson, intellettuale e rigoroso ma passionalmente mosso dal primitivo bisogno e desiderio di rivalsa sociale per i neri d'America.

 

Venerdi 22 Aprile 2022- ore 21,00 Casa del Popolo

MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI

lMio fratello rincorre i dinosauri, il film diretto da Stefano Cipani, segue la storia di Jack (Francesco Gheghi) che fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio (Lorenzo Sisto), suo fratello, fosse un bambino “speciale”, dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna (Arianna Becheroni), la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l'esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati da qualcuno per come si è, se non si è in grado per primi di amare gli altri accettandone i difetti. Sarà proprio questo l’insegnamento che Jack riceverà da suo fratello grazie a quel suo originale punto di vista sul mondo e riuscirà a farsi travolgere dalla vitalità di Gio comincerà a pensare che

è davvero un supereroe.

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Ingresso con contributo volontario, il ricavato sarà completamente devoluto alla Parrocchia di S. Maria a Quinto

Le proiezioni al Circolo MCL consentono la visione ad un massimo di 25 persone

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